Sangue che si estingue
(Giacomo Antonini)

Impazza ora la voglia di te,
starò tradendo il mio orgoglio?
Ma non riesco a farne a meno
di quel infame sorriso.
Tu ti difendi come se fossi
una proprietà privata,
io non capisco come tu faccia
ad essere, “mia cara troia illibata”.

Lacrime versate frutto di sospiri,
agnelli consacrati post mortem.
Post scriptum realizzati senza finalizzazione,
voglio il tuo cuore e lo voglio adesso.

Brucia, “mala-mente!”
Brucia anche il mio mondo adesso.
Prima di finire in fiamme,
vorrei bruciare il mondo con il mio sangue.

Sorridi ancora, che fai, ti vergogni?
Ho realizzato, sono la tua vittima!
Sembri nervosa, trasudi,
le foto dei tuoi scomposti nudi.

Lacrime versate frutto di sospiri.
Agnelli consacrati post mortem,
angeli realizzati senza finalizzazione,
post scriptum che parlano di me!
Marchi a fuoco da bocche incandescenti,
nascondi il derivato del suo nome ha paura!
Voglio il tuo cuore e lo voglio adesso,
continua a succhiare la tua idea di “post-sesso”.

La mia personalità in mezzo a voi si distingue,
io vorrei bruciare il mondo con il mio sangue.

Composta svestiti del tuo rancore,
vergognati per ciò che mi hai estorto,
marchi a fuoco dalla tua bocca,
nascondi il derivato del tuo nome hai paura?
Angelicamente hai vinto un ti amo,
angelo cadente hai vinto, ti odio!
Marchi ancora dominando il tuo sesso,
Santifica la bocca su chi ignora il tuo possesso.

La mia personalità in mezzo a voi si distingue,
Io vorrei bruciare il mondo con il mio sangue